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AUTOCONTROLLO

carlottacicci21


L'Autocontrollo è una funzione esecutiva, vvero la capacità di regolare intenzionalmente le proprie azioni a dispetto di un'emozione o di una tendenza ad agire in modo automatico.

E' l'abilità di inibire una tendenza impulsiva ad agire, in quanto in contrasto con la realizzazione di un obiettivo a lungo termine


L'abilità di controllare il proprio comportamento è alla base della capacità umana, di cooperare, di entrare in forme di relazioni sociali assai complesse e regolate, compresa quella con sé stessi.

E’ fondamentale per il benessere dell’individuo, per aver cura di sé, per gestire il comportamento,

per resistere alle distrazioni, ai pensieri indesiderati e alle tentazioni nocive


La specie umana ha una elevata capacità di autocontrollo, gestendo ogni giorno stimoli che tendono a innescare automatismi, azioni istintive o spinte impulsive ed egoistiche, tese per la soddisfazione di desideri insorgenti: reprimere l’impulso di rispondere male a qualcuno, l’impulso di mangiare più del dovuto, di bere l’ennesimo bicchiere di vino, inibire il desiderio di procrastinare, ecc.


Ma l’autocontrollo è incline comunque a degli insuccessi: le reazioni rabbiose, il bere e il mangiare sregolati, le distrazioni alla guida, l’uso di sostanze psicoattive, il gioco d’azzardo, l’uso impulsivo dei soldi e della propria salute, procrastinare a tal punto da non raggiungere obiettivi realizzabili, essere troppo attivi, ecc.


La ricerca ha dimostrato che le emozioni negative facilitano la perdita del controllo.

Per questo bisogna lavorare sulle emozioni, e quindi sui propri bisogni e sulle scelte da prendere che ci permettano il maggior numero di emozioni positive e soddisfacenti.

Per allenare la gestione dell’autocontrollo ottimila mindfulness o esercizi che sviluppano

le capacità di attenzione, concentrazione, di gestione degli automatismi

e dei comportamenti riflessi


Senza un controllo volontario, che può essere ristabilito, la persona ricadere inevitabilmente

nei suoi automatismi. Serve riattivare un sé attivo.

Quindi l'autocontrollo emotivo può essere sviluppato attraverso la consapevolezza di sé,

la meditazione, la pratica della mindfulness, l'apprendimento di alcune strategie di gestione

dello stress e l'acquisizione di abilità comunicative efficaci


Il tutto è facilitato dalla messa in atto di abitudini: piuttosto che essere impegnati a sopprimere

gli impulsi indesiderati, che prosciugherebbero le risorse di autocontrollo portando al fallimento dell’autocontrollo stesso, un alto autocontrollo è una questione di routine adattive,

che a sua volta lascia più spazio al perseguimento di obiettivi e al raggiungimento del benessere con consapevolezza



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